Secondo quanto è scritto nel Sacro Corano, Allah ha ordinato
al suo Profeta (pace e benedizioni su di lui) di pregare la salatul
tahajjud,: “Veglia [in preghiera] parte della notte, sarà
per te un’opera superogatoria; presto il tuo Signore ti risusciterà
ad una stazione lodata”1.
Questo ordine, anche se è stato diretto specificatamente al
Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di lui), però può
essere seguito da tutti i musulmani dal momento che sono chiamati a
seguire la sunna del Profeta (pace e benedizioni su di lui).
Coloro che pregano regolarmente la preghiera tahajjud, sono i
più retti e sono coloro che meritano di più la
misericordia e l’aiuto di Allah, perché nel Sacro Corano è
scritto: “I timorati staranno tra i giardini e le fonti, prendendo
ciò che il Signore darà loro, perché in passato
facevano il bene, dormivano poco di notte, e all’alba imploravano
il perdono; e nei loro beni c’era un diritto per il mendicante ed
il diseredato”2.
Inoltre Allah accetta anche le buone azioni di coloro che pregano di
notte, secondo quanto è scritto nei seguenti versetti del
Sacro Corano: “I servi del Compassionevole sono coloro che
camminano sulla terra con umiltà e quando gli ignoranti si
rivolgono loro, rispondono: “Pace!”; coloro che passano la notte
prosternati e ritti davanti al loro Signore”3;
“Strappano i loro corpi dai letti per invocare il loro Signore, per
timore e speranza, e sono generosi di quello che abbiamo loro
concesso. Nessuno conosce la gioia immensa che li attende, ricompensa
per quello che avranno fatto”4.
Allah ha affermato anche che coloro che non possiedono queste qualità
non possono essere considerati uguali a coloro che invece non le
posseggono: “Chi passa in devozione le ore della notte, prosternato
e dritto, timorato per l’Altra vita e speranzoso nella misericordia
del suo Signore….Di’: “Sono forse uguali e coloro che sanno e
coloro che non sanno?”. Solo gli uomini dotati d’intelletto
riflettono”5.
Ci sono stati tramandati anche molti hadith relativi
all’importanza del tahajjud. Abdullah ibn as-Salam ci ha
tramandato: “Quando il Profeta Muhammad (pace e benedizioni su di
lui) giunse a Medina, le persone si riunirono intorno a lui e io ero
uno di loro. Guardai il suo volto e compresi che non era quello di un
mentitore. Le prime parole, che pronunciò, furono: “Salutatevi
in pace, nutrite gli affamati, rispettate i legami famigliari e
pregate durante la notte, mentre gli altri dormono. Tutto ciò
vi consentirà di entrare in pace in Paradiso”6.
Salman al-Farsi ci ha tramandato che il Profeta Muhammad (pace e
benedizioni su di lui) disse: “Osservate la preghiera notturna,
perché questa è la pratica dei giusti, che vi hanno
preceduto. La preghiera notturna vi conduce più vicini ad
Allah ed è una cura per le cattive azioni, rimuove i peccati e
respinge il male dal corpo”.
Sahl ibn Sa‘d ci ha tramandato: “Gabriele giunse dal Profeta
Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e disse: “O Muhammad, vivi
quanto desideri, perché dovrai morire. Fai qualunque cose
desideri, perché sarai ricompensato. Ama coloro che desideri,
perché dovrai abbandonarli. Sappi che l’onore del credente è
nella preghiera notturna e la sua gloria è l’essere libero
dal bisogno”.
Abu ad-Darda’ ci ha tramandato che il Profeta Muhammad (pace e
benedizioni su di lui) ha affermato: “Tre tipi di persone sono
amati da Allah ed Egli è contento di loro e li esaudisce. Il
primo è un uomo che combatte dietro un gruppo che è
fuggito e lo fa con la sua anima per amore di Allah, senza
considerare se sarà ucciso o Allah gli garantirà il Suo
aiuto rendendolo vittorioso. Allah ha detto: “Guarda il mio servo
che è paziente nella sua vita per amore di Me”. Il secondo è
colui che, anche se ha una bellissima moglie e un morbido letto, si
alza durante la notte. Allah di lui dice: “Costui abbandona i suoi
desideri in ricordo di Me perché, se l’avesse voluto, si
sarebbe addormentato”. Il terzo è colui che, seppur
viaggiando in compagnia di persone che passano la notte sveglie e
dopo dormono, ancora osserva le sue preghiere in condizioni sia
facili sia difficili”.
1
Cfr. Il Sacro Corano 17:79.
2
Cfr. Il Sacro Corano 51: 15-18.
3
Cfr. Il Sacro Corano 35: 63-64.
4
Cfr. Il Sacro Corano 32:15-17.
5
Cfr. Il Sacro Corano 39:9.
6
Cfr. Al-Hakim, Ibn Maja, Tirmidhi.
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